Project Description

Scarica tutti i percorsi di Ridemontaione.com

Riceverai una email con percorsi in PDF (per stamparli),
in formato KML (per vederli con Google Earth)
e GPX (per il navigatore gps della tua bici).

1) Inserisci la tua migliore email
2) Conferma il tuo indirizzo di posta cliccando sul link nella mail che riceverai
3) Ricevi via email tutti i percorsi che abbiamo creato per te!

Questo percorso inizia dal centro del piccolo borgo di Iano. Ci si immette in Via Costia. Il primo tratto di circa 700 metri è sterrato e all’interno del bosco, poi inizia una bella discesa. Qua si resta ammirati dallo splendido panorama delle colline toscane che si aprirà davanti a voi (sulla sinistra è addirittura possibile vedere la collina che domina il paese di Volterra) mentre sulla destra si vedono i “calanchi” tipiche frane caratteristiche dei terreni argillosi.

Si giunge poi ad una casa in località “La Costia”. Si continua il percorso lasciando la casa sulla destra fino a che non si arriva ad un bivio dove si svolta a sinistra. A questo punto il percorso alterna brevi salite e discese, in quanto si viaggia sui crinali delle colline, su un fondo argilloso che in inverno può essere abbastanza difficoltoso a causa del fango, mentre in estate è molto polveroso.

Dopo circa 1,5 km si incontra un primo bivio dove si continua dritto. Il fondo del percorso diventa argilloso e inghiaiato sempre con lievi salite e discese. Dopo circa 100 metri si incontra un altro primo bivio dove si continua dritto. La strada passa tra vegetazione bassa (rovi) per circa 100/150 metri, poi sulla sinistra si intravede una abitazione abbandonata e si prosegue dritto. Dopo circa 300 metri si incontra ancora un bivio e si mantiene la destra.

Il percorso inizia leggermente a salire per poi farsi pianeggiante. A questo punto si notano sulla sinistra boschi e sulla destra colline di argilla sullo sfondo il borgo di Iano, il nostro punto di partenza. Si sale ancora leggermente e dopo 500 metri si costeggia un bosco lasciandoselo sulla destra per poi, dopo 300 metri, raggiungere un’abitazione. Ci si mantiene sulla destra lasciando l’abitazione sulla sinistra. Inizia una discesa su fondo argilloso. Dopo 200 metri ci si mantiene a sinistra come per passare intorno alla casa. Si continua la discesa fino a valle.

Percorso 1 km in discesa si incontra un’altra abitazione che si lascia sulla sinistra e si arriva ad un bivio dove si svolta a destra. Si scende su un fondo ciottoloso per circa 500 metri fino ad oltrepassare un piccolo ponte sul torrente Roglio. Poi la strada inizia a salire lievemente su fondo tipo sabbia battuta. Dopo 400 metri si continua a salire, sulla destra si nota un edificio abbandonato poi dopo altri 400 metri – al termine di un’ampia curva a sinistra – possiamo notare sulla sinistra un piccolo gruppo di cipressi. Si continua a salire e dopo 600 metri sulla destra si può vedere in lontananza il paese di Castelfalfi.

La strada continua a salire, e,ad un tratto, sulla destra si nota un cipresso solitario. Si curva quindi a destra, si inizia una lieve discesa e si intravede in lontananza un allevamento. Percorsi 800 metri la strada inizia lievemente a salire, sulla destra si può notare un edificio abbandonato. Dopo poche centinaia di metri – in prossimità di un allevamento – si svolta a sinistra e, oltrepassando un cancello ci si immette in Via Poggetta. La strada sterrata si allarga, ma ha un fondo che in estate può essere molto polveroso.

Si prosegue per 2 km salendo in direzione di Castelfalfi fino ad arrivare alla strada principale per poi svoltare a destra. Dopo 3/400 metri si raggiunge l’abitato di Castelfalfi dove vale la pena fare una piccola sosta per visitare la Chiesa Romanica di San Floriano. La strada prosegue leggermente in salita su asfalto in direzione di San Vivaldo, fino a che (dopo circa 2 km) non si svolta a destra. Il primo tratto di strada – circa 280 mt – è in discesa su fondo asfaltato, poi su fondo sterrato per altri 360 metri fino a che non si giunge ad un bivio in prossimità di un antico casolare abbandonato sulla sinistra. Lasciando che la strada continui a destra, si svolta a sinistra passando di fianco al casolare cercando di intravedere il percorso in discesa che in primavera ed estate potrebbe essere nascosto da numerose piante. Si continua a scendere passando tra due filari di olivi fino ad arrivare, dopo 200 metri, ad un grande Leccio.

Si prosegue quindi per altri 20 metri, fino ad oltrepassare un piccolo cancello dove si trova un grande cancello e una recinzione. Si svolta quindi a sinistra, lasciando che la recinzione rimanga a destra, e iniziando una discesa molto ripida fino a fondovalle. Dopo circa 340 metri, giunti al termine della discesa, la strada curva a destra. Continuando a seguire la recinzione mantenendola sulla nostra destra, si continua per altri 110 metri fino ad un segnale bianco e rosso posto sulla recinzione.

A questo punto si svolta a sinistra attraversando un fossato ed entrando nel bosco. Oltrepassato il fossato si svolta subito a destra e si continua per altri 20 metri fino ad oltrepassare un piccolo ruscello (Borro Stivaglia). Si svolta a sinistra – sempre notando i segnali bianco e rossi – e si inizia a salire. Il primo tratto costeggia questo piccolo ruscello, poi svolta bruscamente a destra e inizia una salita molto dura perché il sentiero nel bosco oltre ad essere ripido e stretto, presenta un fondo con numerosi solchi scavati dall’acqua nei periodi piovosi. Dopo circa 110 metri di dura salita, si arriva ad un sentiero dove si svolta a sinistra. Qui la salita si fa meno ripida ma potrebbe essere resa difficoltosa della fitta vegetazione e dall’erba alta. Ad un tratto, la strada esce dal bosco ed effettua un’ampia curva a destra.

Continuiamo a salire, fino a che non si intravede il campanile di Vignale. Qui un tempo – i primi documenti attestanti l’esistenza di questi edifici risalgono al 1116 – sorgeva il Castello di Vignale con la chiesa, alcune case e un mulino. Il Castello, conteso nei secoli da alcune nobili famiglie toscane, finì per essere abbandonato fino ai giorni nostri. Dopo aver ripreso fiato ammirando i resti del Castello di Vignale si svolta a sinistra continuando a salire su un percorso il cui fondo sabbioso ci farà faticare. Dopo 200 metri noteremo in alto a sinistra un casale con dei cipressi e un bivio. Manteniamo la destra e continuiamo a pedalare sulla strada principale. Dopo circa 500 metri si arriva ad una caratteristica casa colonica, qui, oltre a riprendere fiato in vista dell’ultimo tratto di salita, voltandosi indietro potremo ammirare in lontananza il borgo di Castelfalfi ed un fantastico panorama sulle colline della campagna toscana. Continuiamo a salire per il sentiero fiancheggiando filari di olivi, fino ad arrivare ad una diramazione di tre strade. Si prende il sentiero più a sinistra che ci porterà, dopo poche centinaia di metri, alla strada asfaltata in località Camporena dove svolteremo a destra in discesa su fondo asfaltato fino a ritornare al punto di partenza nel centro di Iano.